Durante la crescita del bambino arriverà il momento in cui inizierà a porvi delle domande, che potranno riguardare il mondo che li circonda. Nell’arco dell’anno si possono mettere in atto diverse attività che permettono al bambino di conoscere il mondo circostante, accrescere la sua curiosità verso il mondo esterno, e allo stesso tempo, sono attività che permettono ai membri della famiglia di accrescere le relazioni e passare del tempo di qualità.
Prima di parlare delle attività in sé è necessario chiarire alcuni punti per mettere in pratica al meglio queste attività.
Ruolo dell’adulto:
Il genitore deve accompagnare il bambino nell’esplorazione del mondo circostante. È doveroso capire che il bambino non è un “recipiente da riempire” ma “una sorgente da far sgorgare”, come dice Maria Montessori. Aiutare materialmente il bambino, e quindi sostituirsi a lui nelle attività, non è d’aiuto. Il bambino va lasciato agire autonomamente se vogliamo che cresca pienamente consapevole delle proprie possibilità. Va rilevato che la libertà che si da, è solo per renderlo consapevole di ciò che è in grado di poter fare senza dipendere da una figura esterna. Non implica che la libertà sia legata al “faccio ciò che voglio”.
Ogni bambino è un mondo a sé:
Ogni bambino è un mondo a sé, ha i suoi tempi e i suoi ritmi, quindi è necessario che l’adulto accompagni, senza forzare. È necessario che l’adulto crei un ambiente adatto alle esigenze del bambino che lo faccia sentire al sicuro di esplorare il mondo.
Creare l’ambiente adatto:
È importante creare un ambiente a misura di bambino:
– sceglieremo un tavolo alla sua altezza ( tavoli da giardino, tavoli in legno per bambini ecc.).
– oppure, se il bambino preferisce stare sul pavimento, stendere un tappeto, o nel caso di attività all’aperto va bene una stuoia o una coperta, su una porzione di pavimento o terreno.
– alla fine dell’attività, il bambino sistemerà lo spazio che ha utilizzato e rimetterà a posto tutti gli oggetti utilizzati.
Presentare un’attività:
Nel metodo montessoriano la presentazione dell’attività è molto importante. Al bambino va spiegato ogni singolo gesto, o comportamento che per noi sono cose normali, ma che per il bambino sono consuetudini insolite:
– disponete le attività in contenitori che abbiano dei manici o che siano facili da afferrare per il bambino, in modo tale da facilitarlo nella presa degli oggetti.
– su ogni contenitore, o scatola, illustrate con un’immagine che tipo di attività si trova al suo interno in modo tale da far scegliere con facilità il bambino.
– dopo la scelta l’adulto si affiancherà al bambino e spiegherà con parole semplici e chiare gli oggetti che compongono l’attività.
– spiegare con calma l’attività una sola volta.
– lasciare svolgere in autonomia l’attività al bambino.
– mostrare, infine, dove riporre la scatola dell’attività in modo tale che il bambino sappia dove trovare facilmente e in autonomia gli oggetti che ha usato per il gioco nei giorni successivi.
Dove trovare gli oggetti per le attività:
Gli oggetti possono essere vari, si possono trovare in casa o in giardino, in vendita in negozi specializzati o in cartoleria, su internet. I posti sono vari dipende dal tipo di attività che volete svolgere.
Età:
È ovvio che ogni età, ed ogni periodo di esplorazione, corrisponde ad un’età diversa. Anche se non è giusto parlare di età, ma di periodi sensitivi, i bambini, come abbiamo detto prima, hanno tempi diversi, quindi dare un limite di età alle attività montessoriane, è un concetto di per sé errato. Infatti, le attività montessoriane non hanno fasce d’età precise, si possono svolgere in qualsiasi momento lo si ritiene opportuno.
In conclusione, le attività montessoriane sono infinite e il limite legato a esse è solo dato dalla mancanza di fantasia.
Articolo a cura della Dott.ssa Benedetta Bizzarri