Quando la postura è corretta?
La postura è la posizione del corpo umano nello spazio e la relativa relazione tra le varie parti del corpo. Una postura si considera corretta quando il corpo assume la posizione più idonea in base alla forza di gravità, quella cioè che richiede il minor dispendio energetico sia mentre ci si muove (deambulazione) che mentre si sta fermi (stazionamento) .La postura di un individuo è il riflesso di come vive nell’ambiente che lo circonda. Può essere quindi influenzata da molteplici fattori quali stress, traumi fisici ed emotivi, posture scorrette ripetute e mantenute nel tempo, problematiche visive e distanze di lavoro scorrette, occlusioni dentali errate, squilibri biochimici derivati da una alimentazione scorretta.
La postura è quindi in costante e progressiva modificazione.
Postura scorretta: quali sono le cause e come risolverla
Avere anche solo un piccolo squilibrio nei recettori del proprio corpo significa apportare un’alterazione alla propria postura che, se inizialmente non da sintomi, nel corso tempo potrebbe causare dolore.
Basti pensare a come piccole alterazioni visive, se non vengono adeguatamente corrette, possono portare il corpo ad assumere posizioni anomale per compensare tali difetti, provocando dolore soprattutto per quanto riguarda la muscolatura di collo, spalle, braccia e bocca. Allo stesso modo mantenere posizioni errate per lungo tempo può generare tensioni muscolari asimmetriche nel corpo che possono alterare abilità visive come accomodazione, convergenza, binocularità e movimenti oculari.
È dimostrato infatti che posture scorrette possono produrre variazioni dell’equilibrio dei due occhi, come ad esempio una errata occlusione dentale, che può alterare o ridurre notevolmente la capacità di convergenza creando difficoltà di lettura, concentrazione e memorizzazione. Tale situazione potrebbe essere risolta in rapporto sinergico tra dentista ed optometrista, attraverso un trattamento ortodontico abbinato ad una educazione visiva, il cosiddetto visual training.
Il visual training per una postura corretta
Nel caso quindi di dolori cervicali, lombalgia o senso di instabilità, è buona norma effettuare un esame visivo specifico ed approfondito che prenda in considerazione anche la postura abituale del soggetto. I test visuo-posturali specifici valutano il grado di relazione tra il sistema visivo e quello posturale, questo permette all’optometrista di comprendere al meglio la disfunzione posturale e scegliere il piano terapeutico di intervento più appropriato.
A cura della Dott.ssa. Chiara Capuccini