Art. 1 – DENOMINAZIONE____ ___________________________________________________
Ai sensi degli artt. 36 e seguenti del Codice Civile, è costituita l’associazione di promozione sociale, culturale e sportiva denominata “Project PMC”.
Art. 2 – SEDE E DURATA_________________________________________________________
L’associazione ha sede attualmente a Livorno, Via G. Puccini, 42 e potràistituire o chiudere sedi secondarie o sezioni anche in altre città d’Italia o all’estero mediante delibera del Consiglio Direttivo. La sede potrà essere trasferita con semplice delibera di assemblea. L’Associazione ha durata illimitata.
Art. 3 – OGGETTO E SCOPO______________________________________________________
L’Associazione è un’istituzione a carattere autonomo, libero, apolitico ed aconfessionale; non persegue scopi di lucro, opera per fini sportivi, ricreativi, sociali e culturali per l’esclusivo soddisfacimento di interessi collettivi, e non discrimina in base al sesso, alla religione, alla razza e alle condizioni socio-economiche.
L’Associazione Project PMC ha finalità socio pedagogiche e sportive,accentrate sui temi della formazione,del benessere e della crescita personale, rivolte a tutte le fasce d’età che richiedono soluzioni per migliorare lo stile di vita, di lavoro, dell’attività sportiva, ricreativa e culturale. I progetti messi in atto saranno studiati e pianificati secondo le esigenze sociali, in modo etico e premuroso, per dare la possibilità a tutti di elevarsi culturalmente, muovendosi anche in direzione di formazione di figure specializzate richieste dal mercato del lavoro.
L’associazione si propone di rafforzare i contatti sociali tra le persone e le istituzioni.
L’Associazione si propone di organizzare:
Corsi: corsi di formazione, di aggiornamento, di informazione, a favore di varie figure professionali, studenti, genitori, insegnanti, rivolti a nuove prospettive di crescita sociale, questo grazie a formatori qualificati, che daranno la loro disponibilità per tenere corsi e divulgazione, in presenza e On Line, con contenuti educativi incentrati al mondo dell’istruzione,della medicina, e in ambito culturale e sportivo. _________________________________________________________
Dopo la frequentazione dei corsi proposti, verranno rilasciati gli attestati secondo le normative vigenti, distinguendo tra i vari tipi di documenti:_________________________________________
Attestato di Frequenza;_____________________________________________________________
Attestato Certificato;_______________________________________________________________
Diploma;
Qualifica.
L’associazione potrà in oltre stipulare convenzioni con Enti pubblici e privati per la gestione di corsi e seminari e/o per la fornitura di servizi, nell’ambito dei propri scopi istituzionali.
Attività sportiva e motoria: avviamento allo sport, giochi motori, ginnastica, attività olistiche e meditative, camminate, trekking, al fine di promuovere l’attività motoria sia in palestre sia all’aperto, come indicazioni dell’OMS, in totale armonia con la natura sensibilizzando l’ambiente e curandone i vari aspetti educativi per sostenere il territorio. Altresì propone di effettuareattività didattica per l’avvio, l’aggiornamento e il perfezionamento nelle medesime attività sportive.
Cultura: visite a musei, parchi di divertimento, eventi ludici, gite di aggregazione e di comunità a contatto con la natura, manifestazioni, spettacoli, festival, concerti, mostre, organizzare convegni e dibattiti pubblici, pubblicare testi, libri, redigere e diffondere informazioni sociali e pedagogiche attraverso: periodici, riviste, giornali, materiale digitale e audiovisivo.
Collaborare: per gli scopi sopraelencati con Istituzioni pubbliche, enti privati e altre associazioni italiane ed estere;__________________________________________________________________
Per il raggiungimento degli scopi enunciati, l’Associazione si potrà avvalere delle prestazioni dei soci anche di carattere professionale e lavorativo in relazione a singoli progetti o attività; potrà anche avvalersi di prestazioni di lavoro autonomo di esperti, professionisti e società estranee all’associazione, nei limiti necessari al suo regolare funzionamento o per qualificare e specializzare l’attività da essa svolta. L’Associazione, su delibera del Consiglio Direttivo, potrà conferire a singoli soci incarichi di carattere professionale relativi alle attività associative. L’Associazione può aderire, con delibera da adottarsi dall’assemblea dei soci, ad altre associazioni od enti quando ciò sia utile al conseguimento dei fini sociali. In via sussidiaria e non prevalente l’associazione potrà svolgere anche attività commerciali finalizzate al raggiungimento degli scopi sociali. L’Associazione non può svolgere attività diverse da quelle sopra indicate ad eccezione di quelle ad essa strettamente connesse o di quelle accessorie a quelle statutarie, in quanto integrative delle stesse, su delibera del Consiglio Direttivo.
L’Associazione può operare in Italia ed all’estero, nei modi e con gli strumenti ritenuti di volta in volta idonei per il conseguimento delle finalità̀ statutarie.
L’associazione potrà inoltre svolgere qualsiasi altra attività̀ culturale, ricreativa, sportiva o formativa, e potrà compiere qualsiasi operazione economica o finanziaria, mobiliare o immobiliare, per il migliore raggiungimento dei propri fini. ___________________________________________
L’associazione potrà, esclusivamente per scopo di autofinanziamento e senza fine di lucro, esercitare le attività marginali previste dalla legislazione vigente. L’associazione è aperta a chiunque ne condivida i principi.
Salute fisica: Tutti i soggetti che svolgono attività in ambito sociale devono sempre mettere al corrente il consiglio direttivo sullo stato della propria salute, di eventuali malattie o incidenti invalidanti che possano provocare danno a sé o agli altri. Sarà garantita l’assoluta segretezza delle comunicazioni, nell’assoluto rispetto della normativa sulla privacy.
In ambito societario, nello svolgimento dell’attività di formazione o sportiva è fatto divieto assoluto a chiunque di bere alcolici o assumere altre sostanze o bevande che possano in qualche modo alterare l’equilibrio psicofisico.
Art. 4 – PATRIMONIO ED ENTRATE_______________________________________________
Il patrimonio dell’Associazione è costituito dai beni immobili e mobili, registrati e non, che pervengono all’Associazione a qualsiasi titolo, da elargizioni o contributi da parte di Enti Pubblici o privati o persone fisiche, dagli avanzi netti di gestione.
Il fondo di dotazione iniziale dell’Associazione è costituito dai versamenti effettuati dai fondatori.
Per l’adempimento dei suoi compiti, l’Associazione dispone delle seguenti entrate:
– dei versamenti effettuati dai soci fondatori e dagli eventuali versamenti ulteriori effettuati da detti fondatori;
– dei versamenti effettuati da tutti coloro che aderiscono all’Associazione in qualità di soci sostenitori o ordinari;
– dei contributi, finanziamenti, sponsorizzazioni, sovvenzioni di Istituzioni pubbliche e/o enti e aziende private italiane e estere;
– dei redditi derivanti dal suo patrimonio;
– degli introiti realizzati nello svolgimento della sua attività e corsi;
– delle eventuali erogazioni, donazioni e lasciti.
L’Assemblea stabilisce la quota di versamento minimo da effettuarsi da parte dei soci fondatori all’atto costitutivo dell’Associazione; stabilisce inoltre annualmente, su proposta del Consiglio Direttivo, la quota di versamento minimo da effettuarsi da parte di eventuali soci ordinari. L’adesione all’Associazione non comporta per i soci fondatori obblighi di finanziamento o di esborso ulteriori rispetto al versamento originario. È comunque facoltà degli aderenti all’Associazione di effettuare versamenti ulteriori rispetto a quelli originari, previsti dai punti sopra elencati. I versamenti al fondo di dotazione possono essere di qualsiasi entità, fatti salvi i versamenti minimi come sopra determinati per l’ammissione e l’iscrizione annuale e sono comunque a fondo perduto. I versamenti non sono quindi rivalutabili né ripetibili, neanche in caso di scioglimento dell’Associazione. Le quote associative non sono trasmissibili a terzi.
Art. 5 – SOCI____________________________________________________________________
Possono essere soci dell’associazione tutti i soggetti, persone fisiche ed enti di diritto privato che, essendo interessati alla realizzazione delle finalità̀ istituzionali, ne condividono lo spirito e gli ideali e siano ammessi a farne parte secondo le norme del presente statuto e del futuro regolamento sociale. È garantita l’uniformità del rapporto e delle modalità̀ associative.
L’ammissione a socio è deliberata dal Consiglio Direttivo su domanda scritta dal richiedente oppure anche attraverso il canale telematico. Il Consiglio Direttivo si pronuncia sulla domanda di ammissione entro 60 (sessanta) giorni dal ricevimento della stessa con decisione insindacabile. Le iscrizioni decorrono dal momento in cui la domanda è accolta. I Soci devono accettare integralmente le norme statutarie e regolamentari dell’Associazione e sono tenuti al pagamento di una quota associativa annuale al momento dell’ammissione. I soci non fondatori, possono essere ordinari, se versano annualmente la quota stabilita dall’Assemblea, o sostenitori se volontariamente desiderano versare una quota superiore a quella prevista per i soci ordinari. L’appartenenza all’Associazione ha carattere libero e volontario, ma impegna gli aderenti al rispetto delle decisioni prese dai suoi organi sociali, secondo le competenze statutarie, e ad un comportamento corretto sia nelle relazioni interne verso gli altri Soci che con i terzi. Ogni socio ha diritto di partecipare all’assemblea ed ha diritto ad un voto all’interno della medesima, in particolare per quanto riguarda le deliberazioni concernenti le modificazioni dello Statuto e dei regolamenti e la nomina degli organi direttivi dell’associazione, nonché il diritto di essere eletto alle cariche sociali. La partecipazione alla vita associativa non potrà̀ essere temporanea. L’associato che intenda recedere dall’ Associazione deve darne comunicazione scritta con lettera raccomandata con preavviso di almeno tre mesi L’associato che adotti un comportamento incompatibile con i principi e le finalità̀ dell’associazione e che arrechi pregiudizio agli scopi o al patrimonio dell’ente o che non adempia agli obblighi di versamento della quota, potrà essere escluso dall’associazione. L’esclusione è deliberata dal Consiglio Direttivo a maggioranza assoluta ed è comunicata all’associato a mezzo di lettera raccomandata A.R.. I soci recedenti od esclusi o che comunque abbiano cessato di appartenere all’associazione non possono riprendere i contributi versati e non possono vantare alcun diritto sul patrimonio dell’associazione.
I soci minorenni non hanno diritto di voto attivo e passivo.
I soci con l’incarico di formatori, che terranno i corsi, sia in aula sia on line, dovranno indossare camicia con cravatta per gli uomini, e abito elegante e sobrio per le donne, oppure maglia associativa con il logo. La presidenza darà indicazioni su come presentarsi per ogni evento,valutando l’importanza e il contesto. Anche i soci impegnati nell’organizzazione dell’attività dovranno indossare la maglia associativa.
Ogni socio potrà proporre iniziativein modalità scritta, tramite e-mail dell’associazione, indicando in maniera chiara e con obiettivi reali e realizzabili, tenendo conto delle tempistiche e della fattibilità del progetto. Talune verranno valutate dal consiglio direttivo con facoltà di approvazione o non approvazione.
È fatto divieto per i soci prendere accordi in nome e per conto dell’associazione, senza approvazione scritta del consiglio direttivo;
In oltre è fatto divieto per i soci di divulgare il materiale formativo e informativo distribuito sia in maniera digitale, sia in maniera cartacea a persone esterne all’associazione in modo da tutelarne il diritto d’autore e contrastare la pirateria informatica.
Art. 6 – ORGANI DELL’ASSOCIAZIONE __________________________________________
Sono organi dell’Associazione:
– l’Assemblea dei soci;
– il Consiglio Direttivo;
il Presidente dell’Associazione;
il Vice Presidente dell’Associazione, nominato dall’Assemblea per i casi di assenza o impedimento del Presidente;
il Segretario, nominato dall’Assemblea;________________________________________________
il Tesoriere, nominato dall’Assemblea anche fuori dai componenti del Consiglio Direttivo.
L’elezione degli organi dell’Associazione non può̀ essere in alcun modo vincolata o limitata ed è uniformata a criteri di partecipazione all’elettorato attivo e passivo. Le cariche sociali sono gratuite.
Art. 7 – L’ASSEMBLEA___________________________________________________________
L’assemblea dei soci è l’organo sovrano dell’associazione e le sue delibere, prese in conformità alla legge, al presente statuto ed agli eventuali regolamenti interni, obbligano tutti i soci anche se assenti o dissenzienti. L’Assemblea si riunisce almeno una volta all’anno per l’approvazione del resoconto economico consuntivo entro il 30 Aprile dell’anno successivo.
L’assemblea:
– nomina i membri del Consiglio Direttivo;_____________________________________
– elegge il Presidente all’interno del Consiglio Direttivo; delinea gli indirizzi generali dell’attività dell’Associazione; ____________________________________________________
– approva eventuali regolamenti che disciplinano l’attività; ____________________________
– delibera sull’eventuale destinazione degli utili di gestione comunque denominati, nonché di fondi, riserve o capitale durante la vita dell’Associazione;_______________________________
– delibera le modifiche dello statuto e dei regolamenti;________________________________
– delibera lo scioglimento, la liquidazione e la devoluzione del patrimonio ad altra
associazione con finalità analoga o di pubblico interesse._____
L’Assemblea è convocata dal Consiglio Direttivo ogni qual volta questi lo ritenga opportuno oppure ne sia fatta richiesta da almeno 1/3 (un terzo) degli associati. La convocazione viene fatta mediante comunicazione scritta, contenente l’ordine del giorno, inviata a ciascun associato almeno 15 (quindici) giorni prima della data fissata per la riunione. L’assemblea può essere convocata anche in un luogo diverso dalla sede sociale purché in Italia. Hanno diritto di intervenire in assemblea tutti i soci in regola con il pagamento della quota. Ogni socio può farsi rappresentare da un altro socio avente diritto al voto mediante delega scritta. Un socio può essere portatore di una sola delega. L’assemblea è validamente costituita se è presente, in proprio o per delega, la metà più uno dei soci e delibera validamente con il voto favorevole della maggioranza dei presenti. Per le modifiche statutarie, la destinazione degli utili, la nomina del presidente, del vice presidente, del segretario e del tesoriere occorre il voto favorevole della maggioranza degli associati. Per le delibere di scioglimento e di devoluzione del patrimonio occorre il voto favorevole di almeno i 3/4 (tre quarti) degli associati. L’assemblea è presieduta dal Presidente o in caso di assenza o impedimento di quest’ultimo, dal Vice Presidente, o in mancanza da altra persona designata dagli intervenuti. Di ogni riunione dell’assemblea si redige un verbale sottoscritto dal Presidente e dal segretario.
Art. 8 – IL CONSIGLIO DIRETTIVO_______________________________________________
L’Associazione è amministrata da un Consiglio Direttivo composto da un minimo di tre membri, eletti dall’assemblea degli associati. I membri del Consiglio Direttivo restano in carica a tempo indeterminato o per la durata prevista all’atto della nomina e sono rieleggibili. Il Consiglio Direttivo è investito dei più ampi poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione e ha quindi la facoltà̀ di compiere tutti gli atti che ritiene opportuni per l’attuazione e il raggiungimento degli scopi sociali, esclusi soltanto quelli che la legge o il presente statuto riservano in modo tassativo all’assemblea dei soci. Il Consiglio Direttivo, ha la facoltà̀ di predisporre un Regolamento contenente tutte quelle norme non previste espressamente dal presente Statuto e ritenute necessarie per il buon funzionamento dell’Associazione, da sottoporre all’approvazione dell’assemblea degli associati. Il Consiglio Direttivo si riunisce nella sede sociale o altrove, purché in Italia, tutte le volte che il Presidente lo reputi necessario o quando ne sia fatta domanda da almeno due dei suoi membri. La convocazione sarà̀ fatta dal Presidente mediante lettera, indicante la data, l’ora ed il luogo della convocazione, nonché́ gli argomenti sui quali deliberare, inviata a ciascun consigliere almeno 5 (cinque) giorni prima della riunione. Per la validità̀ delle deliberazioni del consiglio è necessaria la presenza della maggioranza dei suoi componenti e le deliberazioni sono prese a maggioranza dei presenti. In caso di parità prevale il voto del Presidente. Le riunioni del Consiglio sono presiedute dal Presidente, o in sua assenza dal Vice Presidente o dal consigliere più anziano. Di esse sarà redatto, su apposito libro, il relativo verbale sottoscritto dal Presidente e dal Segretario. Il Consiglio Direttivo potrà inoltre delegare i propri poteri al Presidente o ad altro membro del Consiglio stesso, per il compimento di singoli atti o categorie di atti.
Art. 9 – IL PRESIDENTE__________________________________________________________
Il Presidente eletto dall’Assemblea all’interno dei componenti del Consiglio Direttivo – ed in caso di assenza o impedimento di quest’ultimo il Vice Presidente – rappresenta legalmente l’Associazione di fronte ai terzi ed in giudizio; presiede l’Assemblea ed il Consiglio Direttivo, cura l’esecuzione delle relative deliberazioni, sorveglia il buon andamento amministrativo dell’Associazione, verifica l’osservanza dello statuto e dei regolamenti. Nei casi di urgenza può̀ esercitare i poteri del Consiglio Direttivo salvo ratifica da parte di quest’ultimo nella prima riunione.
Art. 10 – IL SEGRETARIO________________________________________________________
Il segretario lavora in stretta collaborazione con il Presidente e il Vicepresidente, redige e cataloga i verbali delle deliberazioni del Consiglio Direttivo e dell’Assemblea, si occupa dei rapporti con i soci e della gestione organizzativa dell’associazione.
Art. 11 – IL TESORIERE__________________________________________________________
Il tesoriere cura la gestione della cassa dell’Associazione e ne tiene idonea contabilità, effettua le relative verifiche, controlla la tenuta dei libri contabili. Le cariche di Presidente e tesoriere sono compatibili.
Art. 12 – LIBRI DELL’ASSOCIAZIONE_____________________________________________
Oltre alla tenuta dei libri prescritti dalla legge, l’Associazione tiene il libro degli associati ed i libri delle deliberazioni dell’Assemblea e del Consiglio Direttivo. I libri dell’Associazione possono essere consultati dai soci che ne fanno istanza, le eventuali copie sono a spese dei richiedenti.
Art. 13 – IL BILANCIO___________________________________________________________
L’esercizio dell’Associazione si chiude il 31 (trentuno) dicembre di ogni anno. Entro tre mesi dalla fine dell’esercizio il Consiglio Direttivo predispone il bilancio da sottoporre all’approvazione dell’assemblea.
Art. 14 – AVANZI DI GESTIONE___________________________________________________
È vietato all’Associazione distribuire, anche in modo indiretto, utili o avanzi di gestione, comunque denominati, nonché fondi o riserve o capitale durante la vita dell’organizzazione, a meno che la destinazione o la distribuzione non siano imposte dalla legge. L’Associazione ha l’obbligo di utilizzare gli utili o avanzi di gestione per la realizzazione delle attività istituzionali e di quelle ad essa direttamente connesse.
Art. 15 – SCIOGLIMENTO________________________________________________________
Lo scioglimento dell’Associazione è deliberato dall’Assemblea che provvede alla nomina di uno o più liquidatori. Qualunque sia la causa di scioglimento, il patrimonio dell’Associazione dovrà essere devoluto ad altre organizzazioni aventi finalità analoghe o a fini di pubblica utilità, salvo diversa destinazione imposta dalla legge.
Art. 16 – CLAUSOLA COMPROMISSORIA_________________________________________
Qualunque controversia che dovesse insorgere in dipendenza della esecuzione o interpretazione del presente statuto e che possa formare oggetto di compromesso, sarà rimesso al giudizio di un arbitro amichevole compositore, che giudicherà secondo equità e senza formalità di procedura, dando luogo ad un arbitrato irrituale. L’arbitro sarà scelto di comune accordo tra le parti contendenti; in mancanza di accordo, l’arbitro sarà nominato su richiesta della parte più diligente dal Presidente del Consiglio Notarile del luogo in cui ha sede l’Associazione.
Art. 17 – NORME DI RINVIO E DISPOSIZIONI FINALI______________________________
Per quanto non espressamente previsto si fa riferimento alla normativa vigente in materia.
Per tutto quanto non previsto nel presente Statuto, si rinvia alle norme in materia di Enti contenute nel Libro I del Codice Civile ed alla vigente normativa in materia.